Page 129 - Marettimo_I^p
P. 129
696 F.. FRANCl NI ED A. MESSER!
giata, ed anzi., dal punto di vista. [isionomico, :-:i può dil'e éhe è
la specie più imponente : forma dei gran<li cuscini, con un grosso
cauJe legnoso llrOvYiiìtO di a,bboncbntissimo sughero, che può
ra.ggiungerc i 5 cm. eli <liamctro, infifolso ll(llJe .-pa.ccature delle
roccie (Figg. 56, 57, 58, 59, 64). -
È una ~>pecie endemica siciliana, c trovasi, o l t 1·e c-lte a :\{a rcL-
timo, presso Trapa11i a Mont~ Cofa ni, e presso P alermo a àfoute
Gallo e a Sferracavallo : è cioò Hmitn.tn, al1c mouta.gue calcaree
occidcntal i sicilinn<' (cfr. Pig. 60 ). 11 confronto fra gli esemplari
raccolti nelle tr<' lo(';\.lità icilianc, che o~>p itano tre colonie di
pi.a.ntc rnp estri flt'parate oggi J'tlna dall'aliTa, non ha rivelato dH-
feren?.(' seusibili. Tal<' confronto ò stato fatto su materiale dt-1-
l'H. C. I.: per :\iontC' Gallo su mfLterin.lc d<'l ToDARo, del PAl't-
LA'f OR.E, ll<'l LOJACONO, del .ou Pavn .. L0:-1; per SfenacnvaUo su
ma tcria,lo del LOJACONO ; prr Monte Cora.ni su ma.teriale del To-
DARO ; per Marcttirno su materiale tlel Ross e nostro.
Ln spceic pitl vicina dal punto ùi v ista sistematico a Scabiosa
limoni/olia è Soa,biosa sctxatiUs Cav. I c. et Dcsct'ipt. Pl. H isp. 2:
<>8. 1793. Il GussoNE (• yn. l: 1 7G) dice : « S. saxatilis, Cùv . ... cum
hac [Scalriosa lùnonijoUa] conveniret, scd fol·ia lanccohLta i11 icone
f.' t, tlC'scriptioo(\ ; aH varieta:s ~ >> ; il Lo.rA.CONO (Flor. si c. 2( l ) : 40)
dice llclla ScabiOS(A~ limonifoUa : <<È :-;pccio parallela alht So. saa:a-
ti.lis Ca v. tli Spngna, pia ni a n l pat'i della prcscnLo fra le Scabios<'
insigne(' Hpcciosa, di cui si polrchbc dire varietà ».
Anche Sr·abiosa sa.catilis Cav. è una, pia,nta. rupcstre ; \V!LI .. KOllfl\'l
N JJANG.I-.: ( Prodt·. Plnr. Hisp. 2: 22. 1870): u In fir.;suJ·is rupium
rcgioLtiR mont. regni Valc•nf . (Cube,oo, Covn. A lta, Aitann.,Mariob,
Va.ldignc1,, Pèl'iagolo::;a CAv., Dt>n in, \\' BB., in Monte Sogarria h b.
PAVON s<'c. Eotss. et R-EUT.) ». CAI~.BONELL (Estudio fitogcogm-
fico cl<' l~L 'icrra dc Corbera (Valcncia.). An. Jard. Botan. Madrid.
9: 361-477. 1 9,~8-49) dice ehc è t.anto abbondante in alcw1c l'upi,
sopra,ttutto in quell<.' che guardano verso il mare~ che esse si
vedono materialmente ta,ppczzate C1!"L quesht pian ta . La :tccom-
l>agnano co~taotemente alcune pia.nte di Ringolare interesse, veri
endemiRmi regionali e locali. Aggiung-e cbe è la più bella pianta
della Sierra de Corbera. c cbe rappresenta una. reliqttia del Cre-
taceo in quesle montagne prossime al man• (Cullm·o, Corbera,
J\fom1uhrr, :\Iongo), do\'e que to endemi. mo va lenciano-levantino